guerra alla grande melanzana
(Einaudi Scuola)
secondo premio al concorso "Città di Cento" 1998
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Siccome non c'è modo di avvicinarsi di più alla caverna senza scontrarsi coi peperoni, Rossi l'eroe ed il suo attendente melissiano decidono di attendere pazientemente che la melanzana esca all'aperto. È un'attesa lunga e snervante che dura tutta la giornata arancione ma finalmente la Grande Melanzana esce: è enorme, misura più di tre metri d'altezza e sicuramente pesa qualche quintale; ha gambe, braccia ed occhi. E che occhi !!! Ha lo sguardo intelligente, ma così freddo che mette i brividi. La precedono servili e solerti cespi d'insalata che spazzano il terreno davanti a lei. I peperoni si inchinano al suo passaggio. La Grande Melanzana sente il grido e si volta: un'espressione di terrore si dipinge sul suo volto scuro di vegetale e cerca di rifugiarsi nella caverna. Ma Rossi l'eroe è più svelto di lei: spara a ripetizione sbriciolando rocce, peperoni e altre piante tutt'intorno. Un attimo prima che raggiunga la sua caverna, la Grande Melanzana è colpita e scompare in un lampo di luce bianca con un grido tremendo. La guerra è vinta. La Grande Melanzana non esiste più: i Melissiani sono salvi. |
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